giovedì 31 dicembre 2020

Monte Bianco nella Notte

 

Questa storia partecipa al Blogger Contest 2020.

Il sonno era stato quello che precede i grandi eventi, irrequieto, profondo ma allo stesso tempo sensibile al minimo guizzo di umori del mio corpo o al minimo movimento delle mie membra: mi svegliavo allora, come affiorando rapidamente da un buio lontano che, a brandelli, mi rimaneva negli occhi. Sbattendo le palpebre cercavo di liberarmene, mentre il pensiero di quello che di lì a poco avrei fatto richiamava tutta la mia attenzione e mi scuoteva, caso mai me ne fossi dimenticata… Ma come potevo dimenticare?

lunedì 13 aprile 2020

LIBERTÀ


Vivere liberi, rispondendo unicamente ai moti del proprio spirito.
Svegliarsi e dormire secondo i propri bisogni, muoversi, nutrirsi quando e come va, fare ciò che spontaneamente si vuole fare e come lo si vuole.
Indugiare al tepore del sole finché se ne ha voglia, camminare senza meta, fermarsi a contemplare.



Buttare qualche pensiero su un foglio di carta, abbozzare una figura, rispecchiarsi in ogni tratto lasciato, parola o disegno che sia.
Prendersi cura del proprio ambiente più intimo.
Smuovere la terra con le mani, carezzarla, raccogliere.



Produrre cose, più o meno temporanee, da usare subito o da tenere, sempre spremendo un po’ di se stessi in ognuna.
Fermarsi e respirare.
Assorbire le stagioni.


Aprire una finestra al mattino e seguire

Modulo di contatto

Nome

Email *

Messaggio *