Bada, qualsiasi sogno.
Le terrazze di riso di Longji |
Pingan |
Sogna in grande.
Ci incamminiamo il mattino dopo, lasciandoci
presto alle spalle le poche case di Pingan, inoltrandoci in quell’atmosfera
acquosa, umidità trasudante dal suolo nell’aria già pregna.
Il dorso del Drago si incurva, si affossa e distende e
noi lo attraversiamo su e giù per la cresta.Terrazze sulle colline per coltivare riso. Cesellate come un gioiello, intagliate magistralmente come una scultura di marmo, luccicano tra riflessi verdi.
Avanziamo in mezzo ai gradini, inglobati in questo paesaggio fantastico. Vien quasi voglia di tuffarcisi, di ruzzolare tra le pianticelle e giocare con il Drago. Un solletico sarebbe per lui, si contorcerebbe delicatamente soffiando dal suo corpo altri sogni che cadrebbero qui e là, più o meno vicino, materia nuova mai vista.
Avanti andiamo così nella terra del Drago, stupefatti, i nostri occhi tornati ingenui, larghi e gioiosi.
Chi ci credeva più?
Continuiamo quindi, cammina e cammina come nelle storie antiche, verso il villaggio Yao di ZhongLiu, dove le donne arrotolano ad arte i capelli lunghissimi in copricapi tondeggianti; vanto, divertimento.
Plasma il sogno,
arricchiscilo di dettagli, fallo bello.
Donne Yao si acconciano i capelli con creatività e maestria |
Ma siamo tutti ignari.
Non voglio dimenticarmi di saltargli in groppa e cavalcare il Drago.
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