I gatti di Van hanno un occhio ambrato e uno
azzurro. Sono gatti e ci capiamo e sono bianchi. Ho un debole per i gatti
bianchi.
Non temono l’acqua, sanno nuotare e se capita
sguazzano nell’azzurro lago di Van dall’acqua scivolosa. Quell’acqua che toccandola dà la sensazione di sabbia impalpabile e sembra rivestire la pelle di un finissimo film. E’ molto alcalina.
La chiesa armena suul'isola nel lago di Van |
Uscendo dalla penombra della chiesa sullo spiazzo d’erba in pieno sole, ritorno all’estate e mi dirigo alla spiaggetta dell’isola, curiosa di immergermi almeno un poco nell’acqua patinata. Acqua calda che mi avvolge in un velo e continuo a sentirmela addosso mentre ripercorrendo la spiaggetta torno verso il battello. Si riparte verso la città.
L'isola della chiesa armena dal battello |
Non si sa quanti ce ne siano a Van di gatti
bianchi dagli occhi diversi. Sono una razza preziosa e chi li ha immagino che
non li lasci vagare come vorrebbero.
Di gatti in giro comunque non ne vedo, né quelli
speciali né altri comuni.
Non possiamo sperare di trovare qualcuno che ci apra
la porta di casa per mostrarci il suo gatto raro, ma il proprietario di un
certo negozio, capita la portata dell’attrazione, ne possiede alcuni da far
vedere ai turisti curiosi di gatti e di souvenir.
Non mi aspettavo una gabbia. Un recinto 2
metri per 4 chiuso da una grata metallica, all’interno qualche scatola di legno
nel tentativo di movimentare l’ambiente e renderlo interessante per una decina
di gatti speciali.
Se ne stanno accoccolati, incapaci di esplorare quello spazio scontato, di rispondere ai miei richiami che sono sempre irresistibili per qualunque gatto. Sono gatti tristi.
Finalmente uno dei piccoli mi sente e mi guarda. I suoi occhi, uno giallo e uno blu, non implorano nemmeno più.
Imprigionati, repressa la loro natura di gatto.
Stanotte voglio tornare ad aprire la porta del serraglio per lasciarli andare; andranno forse al lago a nuotare come si dice amino fare e poi si mischieranno finalmente con il mondo regalandogli i loro colori inusuali.
Il lago visto dalla fortezza di Van |
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